venerdì 30 settembre 2016

La porta del deserto


Senza rispettare alcuna cronologia e tanto per completare i particolari del mio gironzolare, mi vorrei soffermare su San Pedro di Atacama (2.407 mtr s.l.m.), il piccolo paese che fu la “base” da dove partivano le mie escursioni nel deserto. A 1.700 Km a nord di Santiago, 170 dalla frontiera con Argentina e 60 da quella con la Bolivia è sorto in mezzo all’aridità totale grazie ad un po’ d’acqua che arriva dalle Ande. Si estima che i primi insediamenti umani nella zona sono di 11.000 anni fa, comunque l’etnia principale rimasta fu quella degli Atacamegni, che si dedicavano alla pastorizia ed all’agricoltura. Gente di indole pacifica furono facile preda di altre etnie più bellicose prima arrivate dall’altipiano boliviano, poi dagli Incas ed in fine dagli spagnoli. Crocevia di piccoli traffici e commerci in passato, oggi è una “capitale” del turismo in Cile grazie alla sua collocazione che permette definirla “la porta del deserto”. Possiede un interessante e noto museo archeologico che non ho visitato perché chiuso per riordino. Non so se per una consapevole scelta o se per caso, ma la struttura “urbanistica” non è stata modificata. Le case sono in mattone di fango crudo, e le strutture ricettive hanno sviluppato all’interno delle costruzione, le comodità necessarie al visitatore per lo più, oggi, europei, brasiliani ed argentini. C’è anche un considerevole turismo interno. Ogni casa del “centro” è adibita ad un qualcosa inerente al turismo: Alberghi, ristoranti, bazar, anche boutique, agenzie che organizzano escursioni, negozi di souvenir. Gli operatori sono gentili, amabili, molto organizzati e professionali. La sera non manca nei ristoranti e negli angoli delle strade la musica andina e sudamericana. I costi non sono bassi ed è buona cosa fare una paziente ricerca prima di entrare in un locale che ci sono di ogni tipo. Dopo un’accurata ricerca sono riuscito a mangiare benissimo in un elegante ristorante finemente arredato, con musica dal vivo ed ottimo servizio al prezzo di 16 euro circa:  antipasto, un secondo di ottima fattura con contorno , un dessert ed una birra. Il mio albergo molto economico per la media locale è costato € 45 ca.  a notte con colazione, camera singola e bagno in camera (acqua calda), aveva tutte le comodità necessarie, compresso il WiFi nelle aree comuni ed un bel “giardino” fatto di sassi, pietre e cactus sotto un grande gazebo, a 200 mtr dal “centro”, esternamente era bruttissimo. La zona ha la migliore visibilità astronomica del mondo, infatti nei monti vicini operano importantissimi osservatori  internazionali quindi, di sera, basta alzare gli occhi per, gratuitamente, scoprire che in torno alla croce del sud ci sono qualche miliardo di stelle. Mi fermo qui perche se no sembra una guida turistica... e non vorrei.

San Pedro di Atacama by day

San Pedro di Atacama by night

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