Senza rispettare alcuna cronologia e tanto per completare
i particolari del mio gironzolare, mi vorrei soffermare su San Pedro di Atacama (2.407 mtr s.l.m.), il piccolo paese che fu la
“base” da dove partivano le mie escursioni nel deserto. A 1.700 Km a nord di
Santiago, 170 dalla frontiera con Argentina e 60 da quella con la Bolivia è
sorto in mezzo all’aridità totale grazie ad un po’ d’acqua che arriva dalle
Ande. Si estima che i primi insediamenti umani nella zona sono di 11.000 anni
fa, comunque l’etnia principale rimasta fu quella degli Atacamegni, che si dedicavano alla
pastorizia ed all’agricoltura. Gente di indole pacifica furono facile preda di
altre etnie più bellicose prima arrivate dall’altipiano boliviano, poi dagli
Incas ed in fine dagli spagnoli. Crocevia di piccoli traffici e commerci in
passato, oggi è una “capitale” del turismo in Cile grazie alla sua collocazione
che permette definirla “la porta del
deserto”. Possiede un interessante e noto museo archeologico che non ho
visitato perché chiuso per riordino. Non so se per una consapevole scelta o se
per caso, ma la struttura “urbanistica” non è stata modificata. Le case sono in
mattone di fango crudo, e le strutture ricettive hanno sviluppato all’interno
delle costruzione, le comodità necessarie al visitatore per lo più, oggi,
europei, brasiliani ed argentini. C’è anche un considerevole turismo interno.
Ogni casa del “centro” è adibita ad un qualcosa inerente al turismo:
Alberghi, ristoranti, bazar, anche boutique, agenzie che organizzano escursioni,
negozi di souvenir. Gli operatori sono gentili, amabili, molto organizzati e
professionali. La sera non manca nei ristoranti e negli angoli delle strade la
musica andina e sudamericana. I costi non sono bassi ed è buona cosa fare una
paziente ricerca prima di entrare in un locale che ci sono di ogni tipo. Dopo
un’accurata ricerca sono riuscito a mangiare benissimo in un elegante
ristorante finemente arredato, con musica dal vivo ed ottimo servizio al prezzo
di 16 euro circa: antipasto, un secondo
di ottima fattura con contorno , un dessert ed una birra. Il mio albergo molto
economico per la media locale è costato € 45 ca. a notte con colazione,
camera singola e bagno in camera (acqua calda), aveva tutte le comodità necessarie, compresso
il WiFi nelle aree comuni ed un bel “giardino” fatto di sassi, pietre e cactus
sotto un grande gazebo, a 200 mtr dal “centro”, esternamente era bruttissimo. La zona ha la migliore visibilità astronomica del mondo, infatti nei monti vicini operano importantissimi osservatori internazionali quindi, di sera, basta alzare gli occhi per, gratuitamente, scoprire che in torno alla croce del sud ci sono qualche miliardo di stelle.
Mi fermo qui perche se no sembra una guida turistica... e non vorrei.
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| San Pedro di Atacama by day |
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| San Pedro di Atacama by night |
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