venerdì 9 settembre 2016

E se la terra un giorno s'incazza?


La cronaca può diventare ripetitiva quindi vado per grandi linea.

Visitata la laguna Cejar, altra meraviglia incastonata nel deserto dove si perde il senso delle dimensioni,  la vista non vasta a farti capire le distanze. L’aria è molto secca e crea a qualche  problema minore, si secca la bocca e si riduce l’umidità delle narici, per il resto niente e ormai l’altezza sembra essere un problema superato, per ora.

Il culmine è stato la visita ai geysers del Tatio, a 4.000 mtr slm circa. Alzataccia alle 4.00 am due ore di viaggio per una buona strada, l’ormai mitica “ruta del deserto”, colazione all’arrivo, inizio vista vera e propria alle 7.00, si, perché l’attività geologica per cause naturali raggiungere il culmine tra le le 7 e le 8.30 (puntuli perché con la natura non si scherza). E sei davanti a centinaia di punti daa dove l’anima della terra espelle con forza acqua bollente, vapori e gas. Ogni punto ha la sua storia, a volte si stancano ed smettono lasciando nella superficie anelli di residui di minerali e di solfo e quindi come con una albero è possibile calcolare gli anni di attività del Geyser.  Qui si intende perché veramente perché gli indigeni l’hanno chiamata sempre “Madre terra”.  Siamo in presenza di una forza che ti fa pensare a quello che sarà in profondità, di come le eruzioni dei vulcani devono essere un necessità,  di cuanto devono essere realmente pericolose le grandi manipolazioni che l’uomo fa del eco-sistema. Io dico: e si un giorno la terra s’incazza?

Domani lascio con rammarico San Pedro di Atacama, un paesetto di gente fantastica che ha trovato nel turismo la sua “gallina delle uove d’oro”, ma lo sanno e ti accolgono sempre in modo gentile. Si parte per l’altipiano Boliviano per 4 giorni sempre al disopra dei 3.500 myr slm, ci sarà il freddo, tanto freddo… ci si vede su questo stesso canale alla stessa ora (dove vado difficilmente ci sarà la possibilità di una connessione internet quindi credo che il prossimo post sarà datato 14 settembre,)



3 commenti: