lunedì 10 ottobre 2016

Generale... porti questo nella mia macchina!


Oggi domenica, verso le 7 del mattino, mi sono affacciato al balcone e visto che c’era un tempo meraviglioso. Non avevo niente in programma e quindi ho presso un caffè, sono uscito, preso la metropolitana, sceso al terminal dei bus extraurbani e me ne sono andato a San Antonio. 90 minuti di viaggio per arrivare a questo porto che sta di fronte a Santiago e da dove partono le esportazioni cilene soprattutto di vino e frutta. Ho camminato per il lungomare e poi preso una imbarcazione turistica che gira mezzora per la baia (€ 3.oo), intanto, ho ripassato mentalmente  i 7/8 giorni vissuti lì, nell’anno 2000, quando formavo parte di una delegazione di istituzioni delle Marche (Regione, Provincia, Comune, Autorità portuale ed una compagnia di teatro di Jesi) che partecipavano a “SanAntonio 2000”, una grande fiera sulle attività produttive locali. Avevamo allestito un bel stand e ci incontrammo con tutte le autorità cercando di promuovere rapporti istituzionali ed economici. La mostra fu inaugurata da Josè Miguel Insunza, allora Ministro degli Interni e vice Presidente della Repubblica (l’allora Presidente Lagos era all’estero). Quando le autorità arrivarono nei pressi del nostro box, dove io mi trovavo, la Sindaco di San Antonio, Signora Lucia Menares (che l’anno seguente visitò Ancona e la Fiera del Mare), gli disse: “onorevole, volevo presentarle …” e lui la fermò con un gesto della mano dicendo “Lei a me non mi presenta Ricardo Madrid, se mai il contrario”, e mi abbracciò a lungo, erano credo 20 anni che non ci vedevamo. Giovanissimi avevamo fondato insieme il nostro partito, il Mapu, insieme ad altri già nominati nei primi post di questo blog. Naturalmente si alzarono immediatamente i “valori delle mie azioni” e da li in poi sono stato trattato con particolare deferenza. Comunque, dopo qualche convenevole, tirai fuori una elegantissima scatola con all’interno 50 fogli e buste di una raffinata carta di Fabriano fatta a mano, che riservavo come omaggio per la più alta autorità che avessimo incontrato e la consegnai a Insunza, insieme a due corposi, belli e pesantissimi volumi d’arte. Lui ringraziò, soprattutto la carta, e riferì che era stato a Fabriano e poi si girò, facendo un segno ad un generale che accompagnava il gruppo di autorità e senza alcuna cortesia gli disse: “porti questo nella mia macchina!” consegnandogli i plichi (e senza dire  “per favore”). Il Generale disse: “subito onorevole” e partì verso la vettura del ministro con paso veloce e marziale. Nella mia vita questo fatto è stato di una grade, grandissima importanza perché solo in quel momento mi resi conto veramente che in Cile non solo era tonata la democrazia ma, soprattutto, che le cose erano cambiate, che le autorità politiche erano nuovamente il vertice della nazione e che i militari erano tornati in caserma. Non ho avuto mai l’opportunità di ringraziare a Insunza per la sua “mala educazione”. Inseguito è stato per 2 mandati Segretario Generale dell’Organizzazione degli Stati Americani ed oggi intende candidarsi alla Presidenza della Repubblica. Mentre pensavo a tutto questo, ho preso una corriera per andare alla vicina e immensa spiaggia di Cartagena, balneario preferito delle classi popolari di Santiago, ho scelto una normalissima trattoria, ho mangiato un intero e non piccolo merluzzo fritto con contorno di pure di patate, un bicchiere di vino ed un caffè (€ 10.oo), per poi tornare a Santiago a scrivere questo post.
San Antonio

Vino? frutta? in partenza per gli EE. UU o  Europa

da queste parti ci sono le onde

La Spiaggia Grande di Cartagena




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